Percorso di crinale, in una zona coltivata a nocciolo e olivo, con suggestive viste panoramiche verso il Monte Soratte e l'abitato di Civita Castellana. Percorrendo la SP Falisca, che da Faleria porta alla SS Flaminia, nei pressi del cimitero di Faleria, si prende a sinistra la vicinale tra i fossi della Martellina e della Mola.
Seguendo la strada principale, dopo 4,600 km, si volta per il sentiero di destra, salendo per 500 m, fino al Castello, i cui ruderi, si stagliano poderosi su un altopiano coronato alla base da ricca vegetazione. Castel Paterno, nel 955, dipendeva da S. Silvestro in Capite e le cronache ricordano che Ottone III, ritiratosi nell'oppidum Paterni, vi morì nel 1002.
Il castrum Paterni (1244), dopo breve dipendenza dagli Anguillara, nel XV secolo è ricordato come casalis e successivamente considerato in abbandono. L'insediamento, con mura perimetrali, conserva due torri ad ovest e a nord una porta di accesso al castello; nella stessa parte, ad un livello inferiore, resti del borgo fortificato, con arco d'ingresso al castrum. Per raggiungere Castel Fogliano da Castel Paterno si torna indietro per 500 m e, svoltando a sinistra, si prende prende il sentiero che scende nella forra del fosso della Mola.