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Itinerario 7: dall'amerina a Cast. di Castiglione

Il Castello di Castiglione si raggiunge dalla strada sterrata che, staccandosi dalla SP Corchianese davanti alla chiesa della Madonna del Soccorso, passa sotto il ponte della ferrovia; da qui, si percorre la vicinale per 900 m, voltando poi a destra; percorsi altri 150 m in un noccioleto, si volta ancora a destra.

Nei pressi di Corchiano, ad ovest, sulla collina di Castiglione, si rilevano i resti di una fortificazione medievale (il Castellaccio, Castiglione), che la tradizione riferisce alla volontà di Ranieri di Farolfo (XII sec.) e degli Orsini (XIII-XV secolo), di proteggere il paese con una difesa ad occidente; secondo altre fonti, il Castellaccio sarebbe dipeso dall'abbazia di S. Elia sub Pentoma (1177) e nel XIV secolo ceduto dagli Orsini all'Ospedale di S. Spirito in Sassia; nel sec. XV l'intero complesso, ormai decadente, risulta affittato al Cardinale Sanseverino.

Lo scenario attuale è quello tipico delle fortificazioni medievali relative alla via Amerina: le rupi del fosso Cenciano, affl uente del Rio Fratta, costituivano un baluardo naturale, esaltato dal vallo, dalla cinta muraria e dalle strutture superstiti, visibili al centro di una folta vegetazione. L'edificio castellano era probabilmente a due livelli, con un accesso ai sotterranei, nei quali si conserva ancora un'antica macina da frumento. Vani ipogei e opere di bonifica del terreno, lasciano intuire antiche frequentazioni, confermate da frammenti litici rinvenuti sul posto.

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